Ristorante Papita
di Termoli è un locale polivalente, ideale sia per chi vuole consumare un
pasto che per chi vuole trascorrere qualche ora in allegria e all’insegna del
divertimento. L’arredamento è di buon gusto, particolare, ricco di spunti
creativi e di elementi di design, tendente al moderno. È in grado di creare la
giusta atmosfera e fare degnamente da sfondo alle attività ricreative.
L’offerta è molto ampia, anche perché il locale si configura sia come un bar
che come un ristorante, dunque è possibile consumare colazione, pranzo e cena
ma anche gli aperitivi, la birra e il vino. Anche l’offerta di intrattenimento
è ottima. I proprietari del bar ristorante
Termoli organizzano infatti serate a tema, alcune quali vedono la
partecipazione di un dj set. Ad ogni modo, i clienti possono cimentarsi nel
karaoke o guardare la partita nel maxischermo.
II locale mette a disposizione menù composti da primi,
secondi, contorni molto semplici ma gustosi e genuini. Nella maggior parte dei
casi fanno riferimento alle tradizioni culinarie abruzzesi ma prendono spunto
anche dalla cucina molisana, pugliese e laziale. Un esempio è fornito dalla
carbonara e dall’amatriciana, due piatti a base di basta originari del Lazio ma
comunque diffusi ormai anche nel resto d’Italia. Per quanto riguarda i secondi,
i protagonisti del menù sono gli arrosticini, degli spiedini di carne di pecora
originari dell’Abruzzo. Il bar
ristorante Termoli offre ai clienti anche la pampanella, un secondo di
carne di maiale tipico del Molise e la porchetta. Quest’ultima è uno dei
simboli dello street food italiano, ingrediente di prima scelta per realizzare
degli ottimi panini imbottiti. È carne di maiale, disossata, svuotata e
riempita con aglio e spezie varie.
L’offerta di bevande comprende numerose etichette locali
e nazionali, birre di svariate marche e cockatil. Questi ultimi sono molto
apprezzati sia per la qualità della materia prima che per le abilità del
barman. Agli avventori del bar
ristorante Termoli piace consumare aperitivi a base di Spritz, una bevanda
originaria del Veneto ma molto apprezzata anche altrove. È un cocktail che si
prepara con prosecco, acqua frizzante o seltz, bitter. Il grado alcolico è
elevato ma non elevatissimo. Raggiunge infatti l’8% di volume. Sono presenti
numerose varianti, come quelle che utilizzano il Campari, il Cynar o
addirittura il Martini al posto del prosecco. Il locale realizza lo Spritz
classico ma su richiesta può offrire anche le altre varianti.